venerdì 12 luglio 2013

Aggiorniamo la fottuta agenda del cazzo.



Insomma.
Domani, sabato 13 luglio ore 9.00: alle prove per lo spettacolo. Avrò una voce celestiale a quell'ora.
Domani, sempre: compleanno di Trentenne, che finalmente avrà trent'anni e così sarà più lecito chiamarlo Trentenne. Non ho fatto nemmeno un pensierino, oggi non mi andava di uscire di casa. Non so se ci vedremo. Non so nemmeno se gli scriverò qualcosa. Tipo un "Buon compleanno". Per sms magari. Oddio. Che schifo. Boh. Comunque prima o poi dovrò chiarirmi le idee al riguardo, perché questa relazione mi confonde parecchio.
Domani, ergo, impegni serali dubbi.
Dopodomani, domenica 14 luglio. Studiare come una folle. Preparare l'ansia da spettacolo, preparare l'ansia da esame. Ma ora ho un nuovo migliore amico. Si chiama Xanax.
Dopodopodomani, lunedì 15 luglio: studiare, ma tanto non lo faccio. Ore 20.00: dovremmo cominciare con questa farsa.
Dopodopodopodomani, martedì 16 luglio, ore 9.00: fottuto esame di merda. Che odio con tutto il cuore perché completamente inutile e per un mucchio di altre ragioni che non ho voglia di spiegare.

Dopodoché libertà. Saranno giorni vaghi, partirò quasi subito per Roma. Non torno a casa da sette mesi. Uao. Come passa il tempo quando ci si diverte. Avrò immense rotture di palle. Tipo: parenti da soddisfare, amici da soddisfare, amanti (...bah...) da soddisfare, luoghi da soddisfare. Libertà un cazzo.

E poi me ne vado un mese a San Pietroburgo. Da sola.
Perché io ce l'ho un casino nel sangue questo senso del pericolo. Sono una che l'istinto di conservazione ce l'ha proprio innato, eh.
Perché la Grande Madre Russia è un posticino tranquillo.

Ma io andrò. E sarà divertentissimo. E vi terrò aggiornati.
Ah, e se avete qualche dritta russa fate pure eh.
Vi lascio con questo splendido video.
Guardatelo, sul serio, è splendido. Sono orgogliosa di imparare la lingua di Grande Madre Russia, dovreste farlo anche voi.

Per il pane e per la pace.
(Sì, sono entusiasta, sì)


16 commenti:

  1. stimo un sacco le donne con le palle abbastanza ragguardevoli da prendere ed andarsene tutte sole nella grande madre russia...
    che io andrei in francia ma non ce le ho ste palle!

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    1. Susu, che la Francia è il posto migliore dal quale cominciare! Londra no, ma Parigi è perfetta. E poi non è questione di palle, è questione di disperazione. Ma soprattutto è questione del fatto che per certe cose sono un'asociale e una puntigliosa del cazzo. Quando viaggio dev'essere tutto come dico io. Quindi o trovo la persona perfetta o vado da sola.

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  2. San Pietroburgo dev'essere stupenda... applauso alla ari! :-*

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    1. Grazie grazie.
      E comunque, v, io voglio consigli. Dammi consigli, dai. Per favore.

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  3. Viaggiare da sola è una delle cose più belle che io abbia mai fatto.

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    1. Viaggiare da sola è l'unico modo di viaggiare sul serio. Purtroppo per me è sempre stato così. Anche se certe cose sarebbe carino condividerle, ma solo con la persona perfetta per quel viaggio, ed è raro trovare persone perfette per certi viaggi.

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  4. Oddio il giro obbligatorio da parenti e amici che non vorresti affatto vedere è una rottura di palle.
    E tu che vai a San Pietroburgo... portami con te :DD

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    1. Lasciamo perdere. Io già mi sento male. Bon, parto il 4, prenditi il biglietto, ci vediamo alla stazione di Fiumicino.

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  6. Comunque nessuno mi ha visto il video. Mi deludete. Uffa.

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    1. ahahahaha.. l'ho visto con i sub ita.
      Ma da dove diavolo escono certe idee?!? :D

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    2. Sono dei fottuti geni. Hitler vs Darth Vader è IL capolavoro.

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  7. Io ammetto di non averlo visto. Ma solo per sana ed immotivata sfiducia per i tuoi gusti.
    Comunque:
    -bentornata nell'Urbe. Io non reggerei tanto senza.
    -non puoi soddisfare tutti. Limitati agli amanti. Tanto i parenti ce li avrai sempre.
    -ti appoggerei l'idea se non fosse che dopo un anno di lavoro vorrei tanto mare e tanta salsedine.
    In realtà ti sto per chiedere un favore. Una bottiglia di vuodca. Fallo per il bene del Banale tuo.
    (in)cordialmente

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    1. Fai male. Secondo me ti piacerebbe.
      - Ancora non sono tornata, non cominciamo eh. Che già c'ho l'ansia e non mi va.
      - E invece mi sa che soddisferò tutti, meno "loro". Che poi è uno. Che poi ricordiamoci del Trentenne. Che poi sto nella merda. I parenti crepano.
      - Io vivo ormai in una città di mare, cinque minuti e trovi del mare spettacolare. Nonostante questo, non gliela posso fare. L'estate non fa per me. Infatti al mare ci vado sempre quando è nuvoloso e fa fresco.
      La vodka (lo sai che in russo significa "acquetta"? Sono dei malati) me la trinco tutta io. Tiè.
      (S)cordialmente.

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  8. mi sono perso.
    un po' di cose.
    un po' delle tue per inseguire le mie.
    ma io sono così, torno quando sono pronto. e su san pietroburgo ho una storia di un marinaio ebreo/francese che vi trovò un'amore ventenne. abbandonò il suo viaggio , dopo una settimana chiese la ragazza in sposa al padre che rifiutò: "non sei russo e non sei ortodosso."
    il marinaio restò fino a che finì il denaro, poi fu costretto a tornare in egitto a lavorare nei cantieri navali.
    ma dopo due settimane il padre di Olga lo chiamò: lei aveva smesso di mangiare e si stava consumando: "parliamo."
    "non sei russo e non lo sarai mai, ma ortodosso puoi diventarlo."
    la storia finisce con un uomo nudo immerso fino al collo nell'acqua gelata di una cattedrale a battezzarsi, e un piccolo infante al collo di una ragazza russa conosciuta a formentera, mentre il marito francese mi racconta la loro storia.
    ma so che tu avrai storie diverse e le porterai qui.
    le aspetto.
    ti aspetto.

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